Libro e libertà: i Quaderni del carcere

Massimo Mastrogregori.

(sabato 16 marzo 2024, ore 15, Sala del Maggior Consiglio, Palazzo Ducale, Genova)

Arrestato dalla polizia fascista l’8 novembre 1926, Antonio Gramsci trascorse il resto della sua vita in carcere o comunque non completamente libero: morì infatti il 27 aprile 1937, proprio quando stava per riacquistare un po’ di controllo sulle sue giornate. Prima di essere incarcerato non pubblicò alcun libro, solo articoli di giornale; e a fatica in carcere riuscì a scrivere su dei quaderni gli appunti preparatori di una serie di studi, che non completò mai. Nel tempo della vita dell’autore, insomma, non c’è nessun libro, e tanto meno libertà: parlare di Gramsci e dei suoi Quaderni del carcere in una manifestazione intitolata Libro e libertà significa aggirarsi in un singolare labirinto della storia italiana del Novecento. Leggi tutto “Libro e libertà: i Quaderni del carcere”

Libro e libertà: Codici cangianti. Il libro fra pagina e pixel

Di Jeffrey Schnapp.

(sabato 16 marzo 2024, ore 17, Sala del Maggior Consiglio, Palazzo Ducale, Genova)

L’intervento verte sul tema della libertà non tanto rispetto al contenuto dei libri quanto sul libro come contenitore materiale in continua evoluzione. In quasi sei secoli di storia, il libro si è dimostrato un potente laboratorio di fusione e diffusione di dati e significati. Nel contesto della rivoluzione digitale e dello sviluppo di potenti strumenti di intelligenza artificiale generativa che stanno già profondamente modificando i modelli attuali di produzione e riproduzione testuale, tale laboratorio continuerà a svolgere un ruolo centrale dentro il nostro ecosistema della comunicazione. Leggi tutto “Libro e libertà: Codici cangianti. Il libro fra pagina e pixel”

Libro e libertà nel mondo arabo: il caso della letteratura dal carcere

Di Elisabetta Benigni.

(venerdì 15 marzo 2024, ore 16, Sala Liguria, Palazzo Ducale, Genova)

L’intervento parte da un breve excursus sulla storia della censura e della circolazione dei libri nel mondo arabo dal periodo medievale sino alla modernità. In seguito, l’attenzione sarà portata sul caso dell’Egitto e saranno presentati dei testi scritti da autrici e autori detenuti dagli anni Quaranta del Novecento in poi. Leggi tutto “Libro e libertà nel mondo arabo: il caso della letteratura dal carcere”

Un nuovo libro su Eric Hobsbawm

A differenza della stragrande maggioranza degli studiosi di storia, Eric J. Hobsbawm aveva un pubblico vastissimo, globale, un agente letterario (lo stesso di John Le Carré), un editor personale devoto, case editrici che gli pagavano anticipi con cinque zeri, e molti giornali e programmi televisivi a disposizione. Ha scritto «libri interessanti», mentre il movimento comunista – la comunità che si era scelto – si divideva e poi scompariva. Leggi tutto “Un nuovo libro su Eric Hobsbawm”

«Un interlocutore terribilmente in agguato»: Giovanni Mastroianni, storico e filologo del Novecento filosofico

Il filo rosso. Dialoghi etico-politici col mio tempo, pubblicato nel 2018 da Guida e curato da Nicola Siciliani De Cumis e Luigi Spina, ci propone una corposa raccolta di testi di Giovanni Mastroianni: ben cinquanta raccolti nella sezione Saggi e note, sette in quella Testi e traduzioni e due in Appendice a concludere il volume di due tomi. Si tratta di una selezione di testi pubblicati tra il 1976 ed il 2011 su una gran varietà di riviste, parte della ricchissima bibliografia mastroianniana composta da oltre 200 voci e presente nel primo tomo. Leggi tutto “«Un interlocutore terribilmente in agguato»: Giovanni Mastroianni, storico e filologo del Novecento filosofico”

La biblioteca di Giovanni Mastroianni donata all’Università di Torino

Pubblichiamo l’intervento che Daniela Steila, storica della filosofia e slavista dell’Università di Torino, ha scritto per il nostro sito, a proposito della biblioteca personale di Giovanni Mastroianni (1921-2016), storico della filosofia, filologo, slavista, “pioniere degli studi sul pensiero russo-sovietico”. Leggi tutto “La biblioteca di Giovanni Mastroianni donata all’Università di Torino”

Non solo Radio Radicale: l’archivio di Massimo Bordin

Gli studiosi di storia del giornalismo e dell’Italia nell’età contemporanea hanno una nuova fonte da cui attingere per le loro ricerche. A poco più di un anno dalla scomparsa di Massimo Bordin, il suo archivio è stato completamente sistemato dal dottor Andrea Maori, archivista libero professionista, già collaboratore dell’archivio di Radio Radicale. Leggi tutto “Non solo Radio Radicale: l’archivio di Massimo Bordin”